Forte dello spirito che guidò il padre Gregorio, senza indugiare oltre Carlo Cipriani agli inizi degli anni ’50 costruì, adiacente all’Albergo Reale e al Grande Albergo, il suo primo albergo che denominò Suisse in onore della moglie svizzera Gianna Nicollier. Ma non gli bastava, un albergo vicino alle piste divenne un chiodo fisso nella sua mente e così immaginò di realizzarne un altro al cospetto di quelle belle e impegnative del Montepratello, ai margini del grande Piano delle Cinquemiglia. Hotel Cinquemiglia, appunto, fu il nome dell’ospitale attività, con tante camere, ampi saloni, un capiente parcheggio e un raffinato night club e successivamente anche una grande piscina. L’albergo divenne un punto di riferimento per provetti sciatori e intraprendenti escursionisti che da lì sono partiti per inoltrarsi tra le montagne che a corollario circondano la zona. L’hotel fu inaugurato il 29 gennaio 1969 alla presenza del Ministro abruzzese del Turismo e dello Spettacolo Lorenzo Natali e dall’altro abruzzese Onorevole Remo Gaspari, sottosegretario all’Interno.
Quel desiderio di Gregorio Cipriani di arricchire la vita dei figli con un albergo divenne il seme che Carlo trasmise al figlio Ennio… di generazione in generazione. E così alcuni anni fa, l’intraprendente albergatore, ormai stabilitosi al Cinquemiglia, sostenuto alacremente dalla moglie Gabriella Ferretti, figlia del farmacista di Roccaraso, ha acquistato in società l’ex Motel Agip denominandolo Hotel Holiday e ha rilevato e rinnovato a Rivisondoli l’albergo più panoramico degli Altopiani, che ha denominato Cipriani Park Hotel; è gestito dalla figlia Valentina. Ma l’operazione più bella, quella legata indissolubilmente alla storia turistica di Roccaraso, Ennio l’ha compiuta con la ricostruzione dell’antico Rifugio Principessa Giovanna, su all’Aremogna, dove dall’alto di un colle e cinto da tanti impianti di risalita, guarda a trecentosessanta gradi le attività sciistiche che lì si svolgono.
C’è poi Francesco, che si appresta con le sorelle Federica e Valentina, riuniti affianco a papà Ennio e a mamma Gabriella, a festeggiare il 29 gennaio un compleanno importante, i cinquant’anni dell’ormai suo Hotel Cinquemiglia. Non c’è modo di smentire che con una famiglia così unita ed intraprendente il futuro dell’ospitalità su questi Altopiani, non solo è garantita, ma sarà valorizzata ulteriormente all’insegna di quel forte desiderio generato nel loro animo.