Con la distruzione di Roccaraso durante la Seconda Guerra Mondiale si era persa ogni traccia della sua storia. Per la stessa ragione anche la Federazione Italiana dello Sci, con sede a Milano, a causa di un bombardamento aveva perso i suoi archivi.
Quando ho iniziato le ricerche sulla storia sciistica e turistica di questa località dell’Appennino erano i primi anni Duemila e la maggior parte delle persone che avevano vissuto attivamente quelle vicende erano scomparse. I racconti passati di bocca in bocca avevano subito trasformazioni e a volte anche manipolazioni all’occorrenza.
I fratelli ampezzani Ferdinando e Renato Valle nel 1932 aprirono a Roccaraso la prima scuola di sci riconosciuta dalla Federazione Italiana dello Sci. Con la diffusione del mio primo libro “La Slittovia di Roccaraso” nel 2002 ebbi modo di conoscere Giovanni, figlio di Renato e qualche mese fa, in occasione della cerimonia per l’apposizione della targa commemorativa della Scuola Tecnica di Sci Valle affianco alla porta che fu la sua sede, ho conosciuto anche Enrico, figlio di Ferdinando.
Giovanni Valle in un incontro successivo mi consegnò alcuni articoli di giornali dell’epoca che riguardavano l’attività sciistica e di insegnamento dei due maestri ampezzani. Tra essi c’era la copia di un articolo di giornale del 22 marzo 1933 che parlava di “unica scuola riconosciuta della F.I.S. e che mi consentì, non solo di arricchire le successive pubblicazioni che ho prodotto, ma anche di contestare ultimamente alla Scuola di Sci Cortina, fondata nel 1933, il primato conseguito nel 19321 dalla Scuola Tecnica di Sci Valle. Enrico Valle, con gli ultimi documenti di natura federale che mi ha consegnato a Roccaraso e conservati dal suo papà Ferdinando, mi consente di poter dimostrare in maniera inconfutabile la tesi che ho sostenuto davanti all’incredulità di molti e nella convinzione di pochi che potessi avere ragione. La Scuola Tecnica di Sci Valle è stata effettivamente la prima scuola italiana riconosciuta dalla F.I.S. nel 1932. È perciò necessario aggiornare l’anno 1931, erroneamente indicato da Renato in un racconto alla rivista Neve Sport del 1983.
Alla richiesta avanzata dai fratelli Valle di poter aprire una scuola di sci a Roccaraso, la Federazione Italiana dello Sci si compiacque dell’iniziativa e sostenne l’organizzazione sotto la propria egida; con lettera del 31 agosto 1932, protocollo n. 5033, il Presidente della F.I.S. Renato Ricci diede il benestare alla sua costituzione; impose l’adozione di un regolamento; pose la scuola sotto il suo diretto controllo. Fu informato Carlo Caffarelli, Presidente del Direttorio Romano della F.I.S. e infaticabile animatore con lo Sci Club Roccaraso dell’attività sciistica sportiva che si svolgeva su queste montagne.
Tutto ciò emerge in maniera lapidaria da questi ultimi documenti federali. Insieme ai due fratelli aveva insegnato un altro maestro di sci ampezzano, Paolino Pompanin. L’emblematica foto di copertina, scattata sulle nevi di Roccaraso e conservata da Giovanni Valle, mostra a centro Renato Ricci, Presidente del Direttorio Nazionale della F.I.S., alla sua destra è Ferdinando e alla sua sinistra è Renato.
La Federazione Italiana Sport Invernali nacque nel 1908 e senza soluzione di continuità con varie riorganizzazioni è giunta ai nostri giorni; nel corso degli anni ha emesso provvedimenti suffragati da atti e sempre inappuntabili, come l’autorizzazione all’apertura e funzionamento della scuola di sci Valle.
A questo punto credo che la controversia che si è instaurata tra me e Giovanni Alverà, direttore della Scuola di Sci Cortina, possa considerarsi chiusa a favore della Scuola Tecnica di Sci Valle, che svolse la sua attività fino ai prodromi della Seconda Guerra Mondiale. Per tutti questi motivi meriterebbe da parte della F.I.S.I. un doveroso riconoscimento alla memoria.
Roccaraso, 26 novembre 2018